Valori nutrizionali dell'aneto
Le foglie e i semi di aneto forniscono un elevato apporto di flavonoidi, limonene, cumarine, tannini e mucillagini.
Contiene :
- calcio
- sodio
- fosforo
- ferro
- magnesio
- zinco
- rame
- manganese
- potassio
- clorofilla
- amminoacidi
- oligoelementi
- betacarotene
- vitamine A, C, E, K e del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6).
Un etto di aneto vanta 43 kcal, 3,46 g di proteine, 7,02 g di carboidrati, 1,12 g di grassi, 0 mg di colesterolo, 2,1 g di fibre e 61 mg di sodio.
L'aneto in cucina
Ha largo impiego nella cucina del Nord Europa dove è aggiunto in molteplici pietanze a base di pesce, patate e uova. Per esempio, in Ungheria e in Germania è usato per insaporire i sottaceto in agrodolce, mentre in Grecia accompagna la Feta e i legumi. Invece, in Italia è aggiunto a diverse preparazioni in virtù del suo sapore simile a quello del finocchio e dell'anice.
Le sue foglie fresche sono inserite nelle conserve di verdure sottaceto per donare al prodotto finale una nota speziata e delicatamente fresca.
Inoltre, è spolverizzato sulle uova sode, ma si combina molto bene anche con le verdure bollite e le carni cotte alla griglia.
Può essere aggiunto a salse di tipo diverso, sughi e intingoli vari.
Dona un sapore particolare a piatti a base di pesce (salmone e frutti di mare) e, infatti, viene spesso impiegato per realizzare le marinature.
Viene spolverizzato su prodotti caseari come lo yogurt greco (molti lo aggiungono allo Tzazichi, la tipica salsa greca a base di yogurt e cetrioli), la panna e i formaggi freschi.
Le foglie possono essere inserite nell'impasto delle crocchette di patate, ma anche in quello dei muffin e delle torte salate.