Il grano vanta una storia millenaria che affonda le sue radici nel neolitico; caratterizzato da un'ampia quantità di sottospecie differenti, esso rimane a ben vedere un prodotto "fermo nel tempo", amato oggi come nel passato. Esso è una delle prime piante che è stata coltivata dall'uomo in maniera intensiva, in modo tale che fosse possibile avere sempre una scorta di grano da panificare o da usare come prodotto medico ed energizzante. Le principali colture provennero dapprima dal Medio Oriente, cioè dalle attuali zone di Siria, Libano e Giordania; successivamente l'intensificazione della produzione spinse ad un tipo di germogliazione su scala mondiale. La fama e la notorietà del grano e dei suoi prodotti rimane ad oggi indiscussa e capace di apportare sostanze nutritive essenziali al benessere dell'organismo.
Grano Incas: Proprietà
I germogli di grano presentano delle proprietà particolarmente interessanti per la salute e il benessere del nostro organismo. Per questo motivo vengono usati in situazioni di forte debolezza o convalescenza, in quanto sono ricchi di vitamina E; essa si produce nei primi tre giorni di germogliazione e accresce le proprie quantità del 20% circa nelle prime ore di coltivazione. I germogli di grano sono a ben vedere un alimento dal forte impatto e dalle proprietà organolettiche molto sviluppate. Facili da coltivare e da usare in una quantità potenzialmente infinita di piatti unici e appetitosi, essi sono l'ideale per chi sia alla ricerca di un alimento biologico, naturale e salutare a 360 gradi.
Germogli di grano: benefici per la salute
I germogli di grano continuano ad essere adoperati in una gran quantità di situazioni differenti, ad esempio per supportare l'organismo e per massimizzarne i tempi di ripresa a seguito di un'infermità o di uno sforzo fisico prolungato e costante. I benefici dei germogli di grano sono effettivamente meritevoli.
Elementi nutrizionali
I germogli di grano presentano un'alta concentrazione di:
- Proteine
- Sali minerali
- Vitamina E
- vitamine del gruppo A
- Vitamine del gruppo B
Contiene inoltre fibre vegetali che hanno un aspetto rilevante dell'apporto energetico di questa tipologia di germoglio. I germogli presentano un basso tasso di glutine a differenza di quello che è contenuto nel seme della medesima pianta.
Germogli di grano: come usarli in cucina
I germogli di grano sono semplici da abbinare a differenti tipologie di piatto; utilizzabili sia da crudi che da cotti sono l'ideale per farcire insalate e piatti freddi, soprattutto estivi. Integrare i germogli di grano crudi nella propria dieta è infatti un metodo intelligente e funzionale per dare una svolta alla carica di benessere che si assume ogni giorno. Appena 50 gr per un individuo adulto riescono a sostenere una parte del fabbisogno vitaminico ed e energetico di cui si necessita in condizioni di sanità fisica.
Se cotti, i germogli di grano sono invece l'ideale per guarnire salse e minestre; basta farli scaldare in padella qualche minuto con dell'olio EVO per poi aggiungerli ai restanti ingredienti che andranno a costituire la farcitura del nostro piatto. Trattandosi di un alimento tanto ricco di proprietà, basta davvero poco per trovare il metodo più adatto alle proprie esigenze e per consumare una dose quotidiana di benessere.
Suggerimenti: una corretta coltivazione dei germogli di grano
I germogli di grano sono davvero semplici da coltivare in casa e non richiedono particolari competenze.
Necessitano esclusivamente di un periodo passato in ammollo - in acqua tiepida - di circa mezza giornata. Successivamente, dopo averli sgocciolati a fondo, sarebbe bene sistemarli su una superficie inumidita da un panno bagnato per almeno due giorni. L'ambiente fresco in cui i semi verranno lasciati agevolerà il processo di germogliazione. In appena 4 giorni essi saranno pronti al consumo a cui si è pensato di destinarli.
Insomma, basta davvero un piccolo accorgimento per ottenere direttamente la propria dose giornaliera di energia e benessere!