I germogli di piselli gialli hanno un gusto dolce, una consistenza molto croccante. Questi hanno un gusto ottimo, un alto valore nutritivo e sono migliori dei piselli. Questa grande fonte di vitamine, facile da coltivare in casa, è da pochi anni sfruttata in occidente. Una variante molto diffusa nel mondo orientale, di cui abbiamo scoperto le grandi proprietà. Se i piselli crudi non possono essere mangiati ma devono essere necessariamente cucinati, quelli germogliati sono invece un ottimo prodotto da consumare sempre.
Elementi e valori nutrizionale dei germogli di piselli gialli
I germogli di piselli gialli sono ricchi di:
- enzimi
- amminoacidi
- sali minerali
- oligoelementi
- vitamina A
- vitamine del gruppo B
- vitamina C
- vitamina E
- proteine
- fibre
- acido folico
Essendo privi di grassi possono essere utilizzati a piacimento per guarnire un piatto, per aumentare i nutrienti della propria alimentazione o per creare delle deliziose ricette.
Cucina e ricette
I germogli di piselli gialli possono essere largamente utilizzati in cucina. Sono ingredienti originali, ricchi di nutrienti. Sono perfetti per condire pasta o insalate, sono molto simpatici sulle bruschette anche con un semplice filo d’olio. Si possono far sbollentare e unire alle zuppe oppure si possono inserire nei panini per dare maggiore croccantezza.
Una ricetta molto simpatica, ideale d'estate, prevede la preparazione di pasta fredda con tocchetti di pomodorini rossi e gialli, germogli di piselli e tocchetti di formaggio o ricotta con qualche oliva. Un ottimo primo piatto. In alternativa è possibile preparare una simpatica frittata con germogli di piselli. Sbattere le uova con il formaggio grattugiato, i germogli, una bella macinata di pepe e a piacere dei tocchetti di pancetta. Versare il contenuto in una padella calda e in pochi minuti il piatto è pronto. Rapido, economico e in grado di far felice tutta la famiglia.
Suggerimenti: come ottenere la germogliazione in casa
I germogli di piselli gialli possono essere coltivati comodamente in casa. La prima cosa da fare è lasciare in ammollo per almeno sei ore, meglio dodici, i semi. In questo modo, grazie all'acqua, il loro volume aumenta. Questo permetterà al seme, una volta posto nel germogliatore, di sbocciare più facilmente. Grazie alla pressione dell’acqua e al volume aumentato, il seme si spezza e permette al germoglio di fuoriuscire. È possibile far germogliare i semi tenendoli sempre ben umidi, è possibile aiutarsi coprendo il contenitore con un piatto. Basteranno cinque o al massimo sei giorni per ottenere la germogliazione. A questo punto però sarà utile attendere un’altezza di almeno quattro millimetri prima di consumarli. È sempre necessario lavarli prima di aggiungerli ai piatti, siano essi crudi o cotti.