La soia è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae ampiamente coltivato nell'Asia orientale per il suo seme commestibile dai numerosi usi. Ai giorni d'oggi è possibile affermare che la soia è una delle maggiori coltivazioni in quanto viene spesso consumata sia come alimento base per gli uomini, sia come cibo per gli animali. Nei cibi tradizionali non fermentati, la soia viene utilizzata per produrre il latte di soia, che a sua volta viene utilizzato per produrre il tofu.
Germogli di soia gialla: i benefici
Dal gusto dolce, delicato e croccante , i germogli di soia si caratterizzano per essere una buona fonte di acido folico, vitamina C e proteine. Allo stesso modo, i germogli di soia hanno un alto contenuto di fibre che li rende un ottimo modo per aggiungere più croccantezza alle insalate primaverili.
Elementi nutrizionali: il contenuto dei germogli di soia
I germogli di soia gialla contengono:
- magnesio
- zinco
- vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, C, K
- acido folico
- lecitina
- calcio
- ferro
- fibre
Come utilizzare i germogli di soia gialla in cucina
I germogli di soia possono essere utilizzati per rendere ancora più ricchi e sostanziosi i piatti. Con poche calorie, sono particolarmente consigliati per coloro che seguono le diete ipocaloriche. Croccantissimi se degustati crudi, diventano, invece, morbidi e dal sapore dolce se cotti al vapore o saltati in padella. Questi germogli possono inoltre essere ingredienti in primi piatti, secondi o addirittura dolci. Alcuni esempi possono essere: un primo piatto a base di riso condito con la soia, un tortino di germogli di soia e zucca, un dolce a base di cioccolato e germogli di soia, una frittata con i germogli di soia. Accompagnati alle insalate, a crudo, donano croccantezza. Se arricchiti con un goccio di olio extra vergine di oliva e sale rappresentano un piacevole contorno estivo. Se volete, invece, renderli morbidi al palato e dal sapore più dolciastro, utilizzate la vaporiera. Saranno sufficienti pochissimi minuti, facendo attenzione a non esagerare con la cottura poiché i germogli potrebbero perdere tutte le proprietà benefiche che li contraddistinguono.
Suggerimenti
Prima di tutto è importante scegliere per bene i semi di soia e acquistare semi da coltivazione biologica. Optare per quelli secchi darà maggiori possibilità alla soia di germogliare, poiché al contrario, quelli freschi sono terreno fertile di muffa, acerrima nemica dei germogli. Un ottimo modo per consentire ai germogli di crescere è quello di coltivarli in un germogliatore.
Vediamo insieme come coltivarli:
- Nella fase iniziale bisognerà riempire il vaso con i semi di soia fino ad una capienza di circa 1/4 dello stesso, per poi aggiungere acqua fino al bordo, la temperatura di quest'ultima deve essere ambiente.
- Una volta riempito il vaso, questo deve essere coperto con una maglia a rete e fissato con l'aiuto di un elastico. Questo favorirà la crescita dei germogli grazie alla perfetta areazione che andrà ad impedire alla muffa di sprigionarsi. L'ammollo durerà per 24 ore.
- Bisogna ricordare di cambiare l'acqua dopo circa 12 ore cercando di farla fuoriuscire attraverso il coperchio.
- Una volta che l'acqua è stata completamente scolata, togliete il coperchio in garza e scrollate leggermente i semi, dopodiché aggiungete nuovamente acqua a temperatura ambiente e coprite.
- Passate altre 12 ore, scolate totalmente l'acqua sempre tramite il tappo in garza.
- Disponete il vasetto pieno di semi di soia in un posto caldo, distante da qualsiasi fonte di luce. I germogli andranno sciacquati due volte al giorno.
- Dopo pochissimi giorni i germogli coltivati in casa inizieranno a crescere, al quinto giorno saranno arrivati ad una lunghezza che oscilla tra 4 e 8 centimetri, a questo punto dovrete passarli sotto l'acqua per poi posizionarli su un telo in cotone completamente asciutto.
Ora i germogli sono pronti per valorizzare alcuni dei vostri cibi!