Densità di semina dei microgreens: perché è importante?
I microgreens o micro ortaggi sono, tenere e giovani piante di origine orticola, specie di erbe aromatiche che vengono raccolte dopo due, massimo quattro settimane dopo averli seminati.
Già presenti negli anni ottanta nei menù a San Francisco, cominciano ad essere coltivati nel Sud della California agli inizi degli anni novanta; ad oggi sono ampiamente diffusi in Nord America e Nord Europa.
Anche se in Italia sono ancora poco conosciuti, il Dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali dell'Università di Bari, stanno cercando di studiare le nuove specie da poter utilizzare per la loro produzione, merito delle loro molteplici proprietà nutrizionali.
I microgreens rappresentano, infatti, una delle ultime frontiere riguardo la ricerca e la relativa produzione in orticoltura.
Coltivazione: qualità delle sementi
Durante la produzione dei microgreens vengono utilizzati grandi quantità di semi; ciò influenza in maniera determinante sia la velocità che l'uniformità di germinazione oltre al ciclo finale della coltura.
I semi per la produzione dei micro-ortaggi devono essere sottoposti a selezione e calibrati, oltre ad avere una percentuale di germinazione superiore al 95%, oltre ad un efficacie potere germinativo.
Tenendo in considerazione il delicato aspetto delle plantule, è necessario che la loro coltivazione avvenga in un ambiente controllato, in appositi contenitori, in canalette, pannelli galleggianti o bancali.
Inoltre è fondamentale prestare massima attenzione alla scelta delle sementi, queste devono essere di qualità certificata, per essere in grado di garantire oltre alla salute della piante, anche una germinazione alta e uniforme.
Per garantire la sicurezza della salute dei consumatori è importante che nei semi non siano presenti corpi estranei e che siano perfettamente puliti, quindi è importante eseguire con un lavaggio intenso.
Una volta eseguita la fase di pulizia dei semi, questi vengono sottoposti a dei processi studiati per velocizzarne la germinazione.
A seconda del tipo di seme vengono utilizzati diversi trattamenti, al fine di poter soddisfare le necessità del seme, riguardanti acqua, nutrimento, luce, ossigeno, prima della nascita della radice; tale procedimento viene appunto chiamato pre-germinazione.
Tale procedura permette ai semi una volta che si trovano nell'ambiente a loro favorevole, di ottenere le giuste condizioni per dare inizio a un processo di germinazione vigorosa ed omogenea.
Densità di semina: perché è importante
A riguardo della densità di semina dei microgreens, non esiste un'unica regola.
Ad esempio i semi di dimensioni più piccole come cicoria, cavolfiore e broccolo possono essere piantati anche quattro per ogni centimetro quadrato.
Mentre i semi di dimensioni più grandi (come girasole, mais e ceci) è indispensabile che siano piantati uno per ogni centimetro quadrato.
Per ogni tipologia di seme bisogna stabilire il giusto equilibrio di densità basso e alto.
La densità di semina costituisce uno degli aspetti più importanti del processo di coltivazione dei micro ortaggi.
Nella maggior parte della produzione commerciale vengono utilizzate elevate densità di semina per far sì di ottenere una produzione massimizzata del prodotto.
Nonostante ciò, oltre a tenere in considerazione il costo dei semi, è fondamentale considerare che aumentare la densità di semi porta come conseguenza un'effettiva riduzione del peso medio di ciascuna piantina, favorendo agli steli di allungarsi.
Questi ultimi, una volta esposti a una scarsa intensità di luce e in condizioni climatiche dove è presente un'elevata percentuale di umidità e poca circolazione d'aria, possono intenerirsi ed essere facilmente soggetti a marciume; con la conseguente riduzione del grado di qualità dei micro ortaggi.
La semina può avvenire in due diversi modi; o procedere nella distribuzione dei semi manualmente direttamente sul suolo del substrato, oppure un secondo modo è quello utilizzato dalle aziende che operando a livello commerciale intervengono con la semina utilizzando seminatrici di precisione professionali.
La densità dei microgreens è quindi importante per poter ottenere a fine coltura una elevata quantità di prodotto finito, ma è anche importante che questo avvenga senza rinunciare alla qualità.
Dall'ultimo procedimento descritto abbiamo potuto constatare che, il risultato finale non è quello che è giusto ottenere, ovvero portare la pianta a indebolirsi e marciare, vediamo quindi quale procedura è fondamentale seguire, affinché l'importanza della densità rispecchi il suo giusto risultato finale.
Per una densità di semina ottimale dei microgreens è importante che la germinazione dei semi, una volta puliti con cura, avvenga in un ambiente privo di qualsiasi fonte di luce.
Inoltre è fondamentale che le condizioni climatiche offrono una temperatura idonea alla tipologia dei semi, di solito compresa tra i 15-25° C, e una percentuale di umidità tra 80-90%.
Durante la fase di produzione dei microgreens non è indispensabile che il seme sia posto in profondità, questo anche per evitare che durante il processo di germinazione il germoglio puoi essere sporcato dal suo stesso substrato di coltivazione.
A tale proposito è importante ricordare che, in caso le condizioni climatiche necessarie non siano ottime per la fase di germinazione, per i due o tre giorni successivi a quelli della semina gli appositi contenitori, vaschette, canalette o bancali è necessario che vengono coperti, per evitare che i semi vengono toccati.
Magari può risultare utile per chiuderli utilizzare un filo nero in plastica, così da favorire l'aumento della temperatura e di velocizzare la germinazione, riuscendo inoltre a mantenere le giuste condizioni di percentuale di umidità nell'ambiente in cui avviene la germinazione dei microgreens.
La copertura utilizzata è necessario che sia rimossa una volta che la germinazione è arrivata a termine.
Le aziende commerciali specializzate del settore, molto spesso hanno la possibilità di poter disporre di apposite camere adatte per la fase di germinazione, queste permettono di tenere sotto controllo sia le giuste condizioni climatiche sia di mantenere tutte le condizioni ottimali per ottenere la germinazione di diverse specie di micro ortaggi.
Come possono essere usati i microgreens e proprietà
I microgreens devono essere consumati crudi e conservati fino a una, massimo due settimane, con una temperatura ideale compresa tra 3 e 10 gradi centigradi.
Sono ideali anche da usare come condimenti o per decorare soprattutto i primi piatti.
Il loro sapore risulta essere molto più intenso rispetto alle altre tipologie di ortaggi portati a maturazione.
Il loro contenuto è caratterizzato da un'elevata fonte di vitamine e sostanze bioattive, sono inoltre capaci di ottenere un effettivo miglioramento del processo digestivo, oltre a difendere l'organismo da possibili malattie.
Si tratta quindi di elementi nutrizionali importanti e molto richiesti, che dovrebbero far parte nell'alimentazione quotidiana di ognuno, in quanto ognuno di essi ha un ruolo fondamentale nelle funzioni del corpo umano con l'apporto di sostanze che l'organismo non produce autonomamente.