Microgreens: tutto quello che serve sapere
Cosa sono i microgreens
Semina e raccolta
I microgreens, o micro-ortaggi, sono le piantine di alcune specie di ortaggi, erbe aromatiche e piante.
Ottimali se vengono raccolti appena dopo 7-20 giorni dalla loro semina (in base alla varietà coltivata), nel momento in cui si sviluppano le due foglioline vere, ossia quelle che spuntano dopo la prima e la seconda (chiamate cotiledoni).
Non bisogna definirli germogli, né ortaggi da foglia coltivati in campo, cresciuti e pronti per essere consumati, bensì sono una nuova categoria di ortaggi, che ha come caratteristica particolare quella della raccolta precoce, al fine di sostenere un processo di coltivazione ristretto.
Benefici dei micro-ortaggi
Perché fanno bene alla salute
I microgreens rappresentano le ultime innovazioni italiane riguardanti l'agricoltura, che portano ad un cambiamento ed a nuovi investimenti nel settore agricolo.
A tal proposito la loro richiesta è in continua crescita, grazie ai benefici e alle loro proprietà nutrizionali.
I micro-ortaggi sono infatti uno degli ingredienti più usati nelle cucine di numerosi cuochi, per dare un tocco di eleganza ai piatti gourmet nei ristoranti di classe.
Inoltre danno la possibilità di arricchire il settore della cucina e ristorazione, con nuove forme, colori, consistenza (tenero, succulento, croccante), e sapori (dolce, neutro, acidulo, piccante).
Ricchi di minerali, vitamine, e antiossidanti, sono molto importanti per la salute umana.
Tale teoria è stata dimostrata da un recente studio scientifico, svolto all'Università di Marylend, in cui i ricercatori hanno spiegato che i microgreens contengono una quantità di vitamine e sostanze bioattive dieci volte superiori ai comuni ortaggi.
Grazie a ciò consentono sia una migliore attività digestiva, sia un miglioramento delle difese immunitarie dell'organismo da alcune malattie.
Per questo motivo hanno conquistato la denominazione di "super food", o di alimenti funzionali.
I microgreens sono elementi nutrizionali importanti, ciascuno dei quali assolve specifiche funzioni per il corpo umano e sono utilizzati da tempo nel Nord America e nel Nord Europa, mentre a tutt'oggi sono ancora poco diffusi in Italia.
Cosa è possibile curare in maniera naturale con i microgreens
Effetti positivi all'organismo
Anche se di piccole dimensioni, i micro-ortaggi hanno un grande valore nutrizionale, con effetti benefici per la salute dell'uomo. I microgreens sono dei veri e propri integratori naturali, importanti per un corretto funzionamento dell'organismo, ecco perché è bene assumerli nell'alimentazione di ogni giorno. La carenza dei loro principi nutritivi può aumentare il rischio di alcune patologie e malattie. Gli effetti benefici che i microgreens apportano all'organismo sono:
- aiutare a ridurre la presenza di colesterolo cattivo nel sangue
- aiutare l'attività digestiva
- disintossicare l'organismo
- attenuare l'infiammazione al fegato.
Permettono inoltre un miglioramento della funzione del sistema nervoso e altri benefici ancora, conseguenti ad uno stile alimentare salutare, genuino e corretto.
Microgreens: il cibo del futuro
Tipologie di micro-ortaggi da coltivare
Una caratteristica che rende particolarmente unici i micro-ortaggi, sia dal punto di vista gastronomico, sia dal punto di vista nutrizionale, è la vasta scelta di prodotti che si hanno a disposizione.
Per questo sono considerati parte fondamentale dell'alimentazione futura.
Si possono trovare in supermercati specializzati, nei mercati biologici, o da qualche fornitore privato.
All'interno dei supermercati i micro-ortaggi vengono esposti dentro apposite vetrinette.
La loro coltivazione in maniera professionale avviene nelle serre, o all'aperto mediante specifici procedimenti, soprattutto senza l’utilizzo di prodotti chimici, parassitari o fertilizzanti.
Possono essere coltivati anche in ambiente urbano e domestico, in ogni stagione con l’aiuto di lampade a LED. Il procedimento è molto semplice, anche per chi non ha esperienza in campo agricolo. In questo modo, ognuno può coltivare e consumare il proprio prodotto coltivato.
Quello che all'inizio sembrava un progetto irrealizzabile, sta diventando una vera e propria rivoluzione della coltivazione, che ha come finalità la produzione di prodotti sani e genuini.
Alcune specie di ortaggi utilizzati per la produzione dei microgreens sono:
• spinaci, bietola da orto, bietola da costa, amaranto
• carota, radicchio, scarola, aneto
• finocchio, lattuga, cavolfiore, indivia, sedano
• cicoria, broccolo, cavolo cappuccio, cavolo, cavolo cinese, cavolo da foglia
• cime di rapa, verza, crescione, mizuna, senape, rucola, ravanello, tatsoi
• porro, cipolla, aglio
• melone, zucca, cetriolo
• erba medica, fagiolo, fagiolino, lenticchie, fava, piselli, trifoglio
• cumino, basilico, erba cipollina, coriandolo, fieno greco
• grano tenero e duro, mais, avena, orzo, riso, quinoa, ceci, girasole
• specie di fibra: lino
Prima di decidere quale tipologia coltivare è bene informarsi sui benefici di ognuno e scegliere quello che può soddisfare le proprie necessità.
Cosa occorre sapere per coltivare e conservare i microgreens
Tutte le fasi necessarie: dalla coltivazione alla conservazione
Per garantire un'ottima raccolta dei micro-ortaggi è necessario tenere in considerazione alcuni importanti passaggi, dalla loro semina alla conservazione.
Terreno
I microgreens, oltre ad essere ricchi di proprietà nutritive, sono anche molto saporiti e semplici da coltivare.
La terra di cui necessitano i micro-ortaggi è un terreno a impasto misto, ricco di sostanze nutrizionali e notevoli capacità di ritenzione idrica ma per non complicare troppo le cose, basterà un buon terriccio da semina, a grana fine e leggero
Illuminazione
Per fornire la luce necessaria ai microgreens coltivati in casa, è utile l'impiego di lampade a LED, che non producono calore, riescono a diffondere una luce simile a quella emessa dal sole, con tutte le sue caratteristiche utili per il loro sviluppo, come infrarossi e raggi UV.
Tali lampade sono infatti costituite da uno spettro ottimizzato, che stimola la sintesi clorofilliana, consumando meno energia rispetto ad altre tipologie di lampade.
Dopo la loro germinazione al buio, con una temperatura tra i 18-23° C, per favorire nel modo migliore la loro crescita, devono ricevere la luce della lampada per 14-16 ore al giorno.
Irrigazione
Durante la fase di germinazione è consigliato l'utilizzo dei nebulizzanti (dei semplici spruzzini); in seguito, quando la piantina dei microgreens emerge dal terreno, è bene non bagnare i germogli e le foglie, in quanto delicati, ma praticare un'irrigazione sul substrato e mantenere il terreno sempre umido.
Raccolta
La fase di coltivazione dei micro-ortaggi ha una durata diversa, a seconda della specie coltivata.
Solitamente ha una durata da 5/21 giorni, dopo l'avvenuta germinazione che va dai 2 ai 5 giorni.
Sono pronte da raccogliere quando emergono le prime foglie vere ed i cotiledoni sono sviluppati e turgidi.
La raccolta dei micro-ortaggi avviene quando, a seconda della specie, la piantina raggiunge i 3-7 centimetri.
Si possono raccogliere semplicemente con delle forbici, a pochi centimetri dalla loro superficie.
Poiché facilmente alterabili, è necessario consumarli subito o dopo averli lavati, conservarli a una temperatura che varia tra i 2-5° C, per un periodo non superiore a due settimane.
Dove coltivarli
Per la coltivazione dei microgreens, i contenitori da utilizzare devono essere necessariamente di materiale plastico, con un fondo forato, per evitare ristagni idrici, che possono causare lo sviluppo di funghi dannosi e compromettere la loro qualità.
La grandezza del contenitore dipende dalla tipologia di micro-ortaggio coltivato, mentre la sua altezza non deve superare i 5/6 cm, in modo che le loro radici trovino facilmente l'acqua e siano esposte in maniera consona alla luce del sole.
È inoltre utile lasciare un margine di distanza di circa un 1 cm, tra il substrato e la parte superiore del contenitore, in modo da evitare che l' acqua in eccesso fuoriesca, al momento dell' irrigazione.
I substrati da utilizzare per la produzione dei microgreens sono la torba o, in alternativa, un altro materiale organico per la coltivazione dei micro-ortaggi quali la fibra di cocco o altro
Semi
La produzione corretta dei micro-ortaggi necessita l’utilizzo di semi di origine biologica.
È necessario inoltre, al fine di eliminare la presenza di impurità che possano compromettere la germinazione, lavare i semi prima dell'utilizzo, in tal modo si riduce il rischio di contaminazione biologica.
Come consumare i microgreens in tavola
Le loro diverse funzionalità in cucina
L'utilizzo dei micro-ortaggi nelle tavole italiane e nelle cucine dei ristoranti è in continua evoluzione.
Grazie alla loro reperibilità in qualsiasi stagione, i microgreens possono essere utilizzati per la preparazione di qualsiasi piatto.
Con i loro particolari colori, si adattano facilmente nel decorare numerose varietà di pietanze e aperitivi.
Oltre che nelle decorazioni, possono essere anche cucinati in padella, o frullati per preparare gustose salse.
Il loro consumo è ideale sia per chi adotta una corretta alimentazione, sia per chi segue un'alimentazione vegetariana e vegana, in modo da variare e arricchire la loro dieta, grazie alle numerose varietà di micro-ortaggi a disposizione.
Oltre ad essere ideali per i crudisti, in quanto è consigliabile un consumo dei microgreens crudi, in modo da gustare in maniera più intensa il loro sapore.
Inoltre, poiché contengono poche calorie ed è necessario consumare pochi grammi per soddisfare il fabbisogno giornaliero, il loro utilizzo è ideale nelle diete ipocaloriche.
A differenza degli altri Paesi Europei, l'Italia ha da poco iniziato a utilizzare i microgreens, ma il loro continuo consumo indica che assecondano sempre più i gusti alimentari degli italiani.
Dati statistici hanno dimostrato che un italiano su quattro fa uso di micro-ortaggi.
Tale incremento volge lo sguardo verso la prospettiva di un futuro "green" per quanto riguarda l'alimentazione, che vede ottimizzare la produzione, azzerare i costi necessari per le grandi coltivazioni, e garantire al corpo un corretto apporto di valori nutrizionali.